Il Capitolo generale

La funzione del Capitolo generale della Fraternità è di eleggere, ogni dodici anni, il Superiore generale e i suoi due assistenti. Rappresentando l’intero Istituto, è ugualmente incaricato di vigilare alla fedeltà agli statuti e allo spirito del Fondatore da parte di tutta la Società. Ecco perché ogni aggiornamento o modifica degli Statuti deve essere ratificato dal Capitolo Generale.

Dati gli sviluppi della Fraternità e le necessità dell’apostolato, è diventato abituale per il Superiore generale convocare ogni sei anni un capitolo amministrativo e di tenere delle riunioni periodiche, per trattare delle questioni di maggior interesse e di approvare delle norme per l’insieme dell’Istituto.

Composto dei membri del Capitolo generale, e assistito da un piccolo numero di sacerdoti esperti nelle questioni da trattare, il Capitolo amministrativo si struttura in commissioni (seminari, scuole, apostolato, amministrazione, liturgia, santificazione dei membri etc.) in cui i diversi temi sono trattati in profondità. Tutti i membri della Fraternità sono invitati a inviare i loro suggerimenti e i loro voti, e particolare attenzione è data allo studio di ciascuno di essi. Il lavoro delle commissioni è presentato quotidianamente alla deliberazione e approvazione dell’assemblea generale. Gli atti con le conclusioni e decisioni del Capitolo amministrativo sono pubblicati e distribuiti ai membri della Fraternità.

Il Superiore generale può ugualmente convocare, per ragioni eccezionali, una riunione straordinaria dei membri del Capitolo generale.

Il Capitolo generale è composto dal Superiore generale e dai suoi due assistenti, dai vescovi membri della Fraternità, dai superiori generali emeriti, dal segretario e dall’economo generale, dai superiori dei seminari, dei distretti e delle case autonome, e dai membri sacerdoti più anziani nella proporzione di un terzo dei membri ex officio.